I probiotici per dimagrire sono tutti uguali? Prima di rispondere a questa domanda dovremo capire come agiscono i probiotici. Si tratta di microrganismi vivi che entrano per via orale all’interno del nostro sistema digestivo. La loro funzione è quella di regolarizzare i processi affinché il sistema funzioni correttamente e vengano espulse le sostanze in eccesso.

Entrano in gioco in quei momenti in cui il nostro organismo è debilitato a causa dell’assunzione di farmaci, infiammazioni, malattie o infezioni che vanno ad alterare la nostra flora batterica. L’ambiente digestivo può diventare acido e quindi creare una serie di malesseri indefiniti o scatenare una reazione, corredata da diversi sintomi.

Possiamo anche decidere di assumere i probiotici per mantenere in salute il nostro organismo oppure per rafforzare il nostro sistema immunitario. Il contributo di questi microrganismi, però, non termina qui: possono rivelarsi utili anche nei regimi di dieta ipocalorici.

In questo caso, i migliori probiotici per dimagrire sono da scegliere con cura  per non incorrere in prodotti con promesse invitanti che poi non vengono mantenute. La loro efficacia è certificata solo dalla capacità di resistere all’ambiente acido del nostro intestino. Qualora non riuscissero ad abbattere questo limite, i micro-organismi assunti andrebbero subito a perire non appena entrati a far parte del nostro apparato digestivo.

I probiotici per dimagrire

Nel nostro intestino vivono dei batteri utili che vanno a comporre la flora batterica intestinale. Questi batteri producono le vitamine del gruppo K e del gruppo B. Il primo ceppo di vitamine K è essenziale per l’attività antiemorragica (la coagulazione del sangue) e nella direzione di alcune proteine che si legano all’attività del calcio nelle ossa e nei tessuti. Il gruppo di vitamine B, invece, è responsabile per la cura del sistema nervoso, del fegato e operano per trasformare i carboidrati in glucosio.

Il controllo del peso pare sia gestito a livello intestinale dall’equilibrio di due famiglie batteriche: i firmicutes e i bacteroidetes. Quando le due famiglie entrano in disparità di presenze batteriche subentra l’alterazione corporea. In particolare, gli studi medici hanno appurato una maggiore concentrazione di batteri firmicutes rispetto ai bacteroidetes nelle persone in sovrappeso. La composizione del microbioma è dunque diverso in base al proprio peso corporeo.

Per ripristinare la parità dei batteri nelle famiglie pare sia di aiuto il prodotto probiotico per dimagrire che presenta i ceppi batterici lattobacilli. Questi microrganismi, in modo specifico, favoriscono il dimagrimento e la diminuzione del grasso corporeo, soprattutto quello addominale. La riduzione a seguito dell’assunzione dei probiotici per dimagrire ha manifestato i propri risultati nel corso di 6 settimane riducendo il grasso del 3/4%.

Fra tutti i ceppi di lattobacilli studiati, quello che risponde meglio alle cure dimagranti è il Lactobacillus gasseri, in termini di risposta rapida ed effettiva. Ciò significa che quando ci rivolgiamo al nostro negoziante per acquistare i probiotici dobbiamo controllare che contengano questo specifico ceppo di batteri.

Quali risultati ottengo con l’assunzione dei probiotici per dimagrire

L’assunzione dei probiotici per dimagrire non aiuta solo l’intestino a ridurre efficacemente il grasso corporeo ma, in maniera indiretta, rinforza il sistema immunitario. Sappiamo come l’intestino faccia da garante per la salute non solo nella distribuzione dell’energia ma anche a livello mentale e psicologico. Una digestione regolare, senza intoppi, evita la sensazione di stanchezza mentale o la confusione.

Favorisce quindi la concentrazione e la memoria perché non richiede delle energie extra per essere portata a termine. Di riflesso, l’apparato digestivo interagisce con tutti gli organi, i tessuti e il sistema circolatorio garantendone l’omeostasi. Un intestino stimolato non ha bisogno di creare dei depositi di grasso ma li espelle direttamente perché l’apporto glicemico è corretto e stabile.

Di conseguenza, assumere i probiotici per dimagrire interagisce con tutto il corpo e la mente. Per questo motivo, diventa ancora più importante prestare attenzione al prodotto che si andrà ad acquistare.

I probiotici devono aver oltrepassato dei test medici specifici e aver ricevuto la certificazioni dalle autorità competenti. Altrimenti, potrebbero non riuscire a sopravvivere all’acidità dello stomaco e perire. Se dovesse succedere l’assunzione dei probiotici non avrebbe nessun effetto se non quello di sovraccaricare l’intestino di altre sostanze da espellere. Ciò si traduce in un maggior lavoro per l’apparato digestivo e una conseguente richiesta di energie che andrà a inficiare la nostra concentrazione e la nostra capacità di ragionamento.