L’ipertensione arteriosa è una condizione che si definisce tale nel momento in cui la pressione arteriosa a riposo risulta essere più alta rispetto ai normali standard fisiologici a cui si è abituati. Condizione che risulta essere particolarmente sviluppata all’interno dei paesi industrializzati, l’ipertensione colpisce circa il 20% della popolazione adulta e rappresenta uno dei problemi più fastidiosi a cui far fronte, dal punto di vista medico, nei tempi moderni. Al fine di comprendere che cosa sia l’ipertensione arteriosa e, soprattutto, per comprendere quali siano i metodi per combatterla e curarla, bisogna sapere anche riconoscere i sintomi e le manifestazioni di questo stato stesso, così da intervenire con una diagnosi corretta e con un trattamento efficace. È ovvio che alcuni consigli, anche non prettamente di natura medica, risultano essere fondamentali in tal senso, e portano a scegliere uno stile di vita più sano, una dieta più equilibrata e, soprattutto, ad una riduzione sostanziale di sale. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito all’ipertensione arteriosa.

 

Che cos’è l’ipertensione arteriosa

 

Al fine di comprendere quali siano i metodi che portano a contrastare o prevenire l’ipertensione arteriosa, è opportuno riconoscere che cosa sia questa stessa condizione patologica, che viene rappresentata da un costante o raro emergere di livelli pressori che sono, a riposo, superiori rispetto agli standard considerati normali della propria fisiologia. In termini prettamente numerici, e possono essere controllati in qualsiasi momento servendosi di un macchinario adibito, una persona si definisce ipertesa quando la pressione arteriosa minima supera costantemente il valore di 90 mm/hg, e la massima supera costantemente il valore di 140 mm/hg

 

È importante stabilire anche un certo equilibrio nell’ambito della misurazione della pressione arteriosa, dal momento che questa stessa può variare in base all’ora del giorno, raggiungendo il suo apice alle 12 e poi abbassandosi successivamente, in base all’attività fisica e, soprattutto, in base allo stato emotivo, aumentando considerevolmente a seguito di intense emozioni, stress e ansia.

 

Sintomi e trattamento dell’ipertensione

A questo punto, si può considerare quali siano i sintomi e il trattamento per l’ipertensione arteriosa. Alcuni fra i possibili sintomi indicano la presenza di mal di testa, dispnea e sangue dal naso, ma le manifestazioni più gravi dell’ipertensione arteriosa si identificano nelle conseguenze della stessa, soprattutto se non curata è trattata al meglio. La conseguenza più pericolosa e quella dell’ aterosclerosi, danno vascolare che si ripercuote negativamente sul l’irrorazione sanguigna degli organi, con alcune conseguenze gravi, tra le quali attacco di cuore, ictus, aneurisma una, insufficienza cardiaca, problemi nelle funzionalità renali, problemi a occhi, retina e corpo vitreo, deficit di memoria e problemi cognitivi.

 

Quanto al trattamento relativo al ipertensione arteriosa, essenzialmente bisogna adottare una duplice soluzione. La prima è quella che porta all’adozione di una dieta sana ed equilibrata, che si accompagni ad esercizio fisico e all’eliminazione di comportamenti irregolari all’interno della propria quotidianità, come il consumo eccessivo di alcol o il tabagismo. Allo stesso tempo, risulta essere fondamentale anche sottoporsi a terapie farmacologiche ipertensive e continui esami diagnostici, che possono portare a capire di quale tipo sia la propria ipertensione e, soprattutto, quale sia lo specifico trattamento da utilizzare.