Gli atti dell’ Investigatore concorrenza sleale Roma son definiti ( chiariti ), nella nostra giurisdizione, dall’art 2598 codice civile.
Tale articolo così recita: ferme le disposizioni che concernono la tutela dei segni distintivi [2563, 2568, 2569] e dei diritti di brevetto [2584, 2592, 2593], compie atti di concorrenza(1) sleale chiunque: usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione [2564] con i nomi o i segni distintivi legittimamente usati da altri, o imita servilmente i prodotti di un concorrente, o compie con qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l’attività di un concorrente; diffonde notizie e apprezzamenti sui prodotti e sull’attività di un concorrente, idonei a determinarne il discredito, o si appropria di pregi dei prodotti o dell’impresa di un concorrente(2); si vale direttamente o indirettamente di ogni altro mezzo non conforme ai principi della correttezza professionale e idoneo a danneggiare l’altrui azienda [1175, 2599, 2600].” chiaramente la legge punisce tali atti illeciti a tutela delle parti lese, che però possono essere costrette a provare la concorrenza sleale in sede di processo, e per tali ragioni risulta indispensabile rivolgersi alla investigazioni, che fornisce un servizio specifico per tali eventualità.

A tal proposito, l’art. 2600 del codice civile recita: se gli atti di concorrenza sleale sono compiuti con dolo o con colpa, l’autore è tenuto al risarcimento dei danni [2043, 2598, n. 3](1). in tale ipotesi può essere ordinata la pubblicazione della sentenza [120 c.p.c.]. accertati gli atti di concorrenza, la colpa si presume [2727](2).” la concorrenza sleale si sviluppa mediante l’utilizzo di metodi contrari all’etica commerciale, atti a far trarre illeciti vantaggi commerciali a colui che la attua. i requisiti necessari per configurazione della concorrenza sleale sono il soggetto danneggiato deve essere un imprenditore; l’imprenditore danneggiato opera in concorrenza con l’imprenditore sleale. i modi in cui l’illecito viene perpetrato sono innumerevoli e di difficile classificazione, purtroppo la fantasia gioca un ruolo importante anche nella creatività dell’azione sleale, ma in generale possiamo distinguere: utilizzo di nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i quelli legittimamente usati dai concorrenti; imitazione di prodotti tipici di un concorrente e a quest’ultimo direttamente riconducibili.
diffusione di notizie mendaci sui prodotti e sull’attività di un concorrente, al fine di screditare quest’ultimo; utilizzo di altri mezzi eo escamotage utili a danneggiare l’azienda concorrente in favore della propria. liberarsi della concorrenza sleale è possibile, noi della soc. investigazioni ma operanti su tutto il territorio nazionale, offriamo un servizio professionale a tutela degli imprenditori onesti, in grado di fornire prove certe ed inconfutabili da poter utilizzare in sede di processo. se sei un imprenditore e temi di essere vittima di concorrenza sleale, contatta la iuris investigazioni, i nostri investigatori privati saranno a tua disposizione 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
le nostre indagini documentano l’illecito e consentono al nostro cliente di avere prove certe da utilizzare in sede probatoria. i principali casi di concorrenza sleale sono: atti contrari alla correttezza professionale: con violazione dei principi morali e professionali che danneggiano l’azienda concorrente es: spionaggio industriale, boicottaggio, storno dipendenti. atti di confusione: come l’imitazione della forma o dell’aspetto di prodotti di un concorrente. sviamento di clientela: che si verifica ogni qualvolta un concorrente sottrae risorse dall’impresa e con esse il loro portafoglio clienti. atti di denigrazione: con la divulgazione di notizie denigratorie sui prodotti di un concorrente o sulla sua attività. violazione del patto di non concorrenza: il mancato rispetto del diritto di esclusiva.