Nella città di Roma si possono fare tante cose divertenti, a cominciare dalla visita ai luoghi di interesse culturale e artistico. A questo se ne aggiungono altre che gli stessi romani hanno ormai nelle loro abitudini, specie quelle culinarie, che è il caso di provare.
Si potrebbero scegliere itinerari fuori dal turismo di massa, anche se alcuni luoghi sono irrinunciabili. Roma ha una componente misteriosa e romantica che attrae molto i visitatori e lascia sempre una certa nostalgia che costringe a tornare, come per gli innamorati.

Cominciamo allora dal cuore di Roma, che è certamente il Colosseo. Entrare in questo luogo dona una sensazione di eterno, perché tutto parla dei fasti e delle battaglie sanguinarie che avvenivano al suo interno. Dal livello superiore dell’Anfiteatro Flavio si ha una bella veduta dell’arco di Trionfo di Costantino, un capolavoro che racconta scolpite le gesta di questo imperatore. A lato c’è l’accesso ai Fori Imperiali, da dove si scorgono le mura della Basilica di Santa Francesca Romana.

Roma è una città che fa sognare ed entrare nei fori è qualcosa di emozionante e bisogna farlo con una guida in mano, o con qualcuno che sappia raccontare i suoi angoli. Le epoche imperiali si sovrappongono ma l’esperienza è esaltante, tra il foro di Traiano e quello di Cesare.

Il complesso archeologico continua sul Campidoglio, le cui mura delimitano a strapiombo quelle dei Fori riportati fino ad oggi alla luce. Una visita veloce all’Altare della Patria e poi subito attraverso Piazza Venezia, con il famoso balcone da cui teneva i suoi discorsi Mussolini, verso Via del Corso, per giungere in Piazza del Popolo, con la Porta principale omonima da cui si accedeva a Roma.

Al centro c’è l’obelisco alto più 36 metri. Da qui potrete ammirare quello che è detto “Il tridente”, formato appunto da Via del Corso al centro, Via del Babuino che porta fino alla scenografica Piazza di Spagna e Trinità dei Monti, e via di Ripetta, che porta verso l’Ara Pacis augustea (9 a.C), un mirabile altare in bassorilievo dedicato alla pax romana. Arrivate quindi, attraverso il lungo Tevere e Ponte Sant’Angelo, al Castello o Mausoleo di Augusto (meglio noto come Castel Sant’Angelo) e proseguite per Via della Conciliazione: davanti a voi Piazza San Pietro e la Basilica.

Il problema, se così si può chiamare, della città eterna è che in questi percorsi si incontrano altrettanti luoghi dove non si può fare a meno di fermarsi. Per esempio, da Via del Corso si possono raggiungere sia Fontana di Trevi che il Pantheon, mentre da Via del Babuino si possono passare in rassegna i palazzi del barocco romano (Palazzo Valdier o Palazzo Righetti sono solo alcuni), fino alla fontana omonima che dà il nome alla via.

Tra le cose da vedere a Roma in pochi giorni è il caso di visitare alcune delle sue ville, polmoni verdi della città, come Villa Torlonia, con i suoi palazzi restaurati, il bunker di epoca fascista aperto al pubblico e il museo, ma anche la deliziosa Casina delle Civette, che è un’angolo di Svizzera nel cuore della capitale.

Villa Borghese, oltre al Bioparco e alla Galleria omonima, offre ai visitatori il suo laghetto con al centro il Tempietto di Esculapio. E’ il caso di fare un romantico giro in barca per poi affacciarsi dalla suggestiva terrazza del Pincio, con sotto piazza del Popolo e visitare la vicina Casina Valadier.

Passeggiare per Roma può far venire molta fame, quindi il suggerimento è quello di trovare un chiosco dove gustare un ottimo panino con la porchetta di Ariccia e dopo rinfrescarsi con una tipica “gratta checca” romana (la granita). Se volete conoscere altri luoghi da visitare collegatevi al sito Romabbella.