Netflix imprescindibile. Il servizio di streaming più popolare ha trovato una collocazione centrale e dominante nella vita delle persone. È molto facile oggigiorno accedere a qualsiasi contenuto di tendenza e poterne liberamente usufruire previo abbonamento mensile.
Ma non tutti i contenuti Netflix possono essere visibili sul territorio italiano. Non tutti lo sanno, ma risulta esserci un catalogo completamente bloccato in Italia, composto da film e serie tv non direttamente visibile. Come arginare il problema? Esistono le VPN per questo e una buona guida VPN può aiutare tantissimo a capire come guardare contenuti alternativi in Italia.
Continua su Migliortelevisore.it
Un’unica strada: usare la VPN
La VPN altro non è che uno strumento di protezione dei dati personali e professionali salvati su un computer o un qualsiasi altro dispositivo. Con questo sistema aumenta la sicurezza online e si preserva la privacy da intromissioni indesiderate di hacker o altri ladri seriali del web.
Avere una buona guida VPN vuol dire essenzialmente garantirsi una protezione nel tempo duratura ed efficace e consente di non avere ripercussioni sul piano della velocità e della connessione.
Cosa comporta usare la VPN
Riuscire a navigare in incognito senza essere scoperti da occhi indiscreti è certamente un grande vantaggio, anche quando si vuole sfruttare un’occasione: vedere i contenuti vietati di Netflix. Come fare?
Esistono accordi commerciali che, di fatto, vietano la visione di un contenuto trasmesso in un Paese rispetto ad un altro. L’installazione delle VPN è generalmente gratis, ma ci sono alcune a pagamento altrettanto affidabili.
Alcuni servizi che afferiscono a ciò sono certamente ExpressVPN e CactusVPN. Per vedere contenuti Netflix vietati in Italia bisogna crearsi l’account americano. In questo modo si aggirano tutti i divieti in atto.
Una volta sottoscritto l’abbonamento a stelle e strisce si può accedere in pratica a qualsiasi contenuto ricorrendo semplicemente ad uno stratagemma, vale a dire cambiare la propria posizione geografica.
In questo senso il sistema VPN4all permette l’accesso da ben 25 nazioni diverse e si rivela piuttosto utile. Il costo di tale abbonamento si aggira sui 12 euro al mese. La sottoscrizione è annuale e se ne può usufruire per 30 giorni prima di richiedere un’eventuale rimborso.
Un altro sistema efficace da tenere in considerazione si chiama PrivateVPN. Si potranno vedere contenuti Netflix bloccati in Italia al costo di 4 dollari al mese per 13 mesi di abbonamento.
Un elemento disturbatore di non poco conto può sopraggiungere nel momento in cui si attiva l’errore proxy. Questo accade perché Netflix utilizza un filtro con il quale, in un certo senso, controlla la posizione geografica e gli indirizzi IP dei propri utenti.
Niente paura. Problema risolvibile. Il segreto sta nell’adoperare una VPN veloce e di estrema qualità come può essere la ExpressVPN e la NordVPN, tanto per citare due esempi a caso. La scelta di una buona VPN, naturalmente, cambia molto in relazione al tipo di connessione e configurazione che si vuole mettere in atto.
Le contromosse di Netflix
Naturalmente Netflix, in relazione al fenomeno degli account condivisi e delle VPN applicate sta correndo ai ripari. Lo fa applicando delle restrizioni proprio all’uso di questi strumenti.
In questo modo, però, blocca anche indirizzi IP del tutto innocenti e vittime, per così dire, di una certa “repressione” telematica. Controlli che riguardano, per ora, soltanto una piccola percentuale di utenti iscritti e, dunque, non sono ancora indirizzati su scala planetaria.
In ogni caso chi ha un account Netflix e riesce a collegarsi da luoghi diversi deve stare attento a non ricevere una notifica di violazione da parte del servizio streaming. Nel caso in cui si sia vittime inattese di un blocco dell’account, contattare il provider di servizi Internet per capire il motivo che lega l’indirizzo IP all’uso di una VPN, anche se non è configurata.